mercoledì, giugno 08, 2016

Analogico - proseguono i test

Secondo rullino, si proseguono i test della Rolleiflex. 
Ho corretto la prospettiva dei palazzi: le linee verticali si chiudevano un po' molto verso l'alto a causa del basso punto di ripresa e dell'inclinazione conseguente della macchina fotografica. Nonostante la correzione non tutto è verticale. La Rolleiflex di 80 anni fa non è l'apparecchio adatto a fare foto di architettura, non c'è da sorprendersi... basta che non mi venga il voglino di prendermi un banco ottico!


La pellicola utilizzata è Fomapan 120mm 400ISO@200, sviluppo Rodinal.
Ho aggiustato i tempi di sviluppo aggiungengo 30 secondi al bagno. Ho avuto l'impressione, sui rulli precedenti, che la correzione a 10 minuti del tempo di sviluppo, normalmente 11 minuti per 400ISO@400, fosse troppo drastica e non si raggiungesse la piena densità nelle aree più luminose della scena.

giovedì, giugno 02, 2016

Analogico

C'era una volta un mondo analogico fatto di pellicola, chimica, metallo e qualche inserto in pelle. Vetri ben lavorati ma nulla di più. Molle, orologi, leve e pulsanti (mica quella roba touch). Soluzioni che all'epoca erano di avanguardia assoluta. Pezzi fatti per durare nel tempo, l'obsolescenza programmata non era ancora stata inventata ne pensata.
Il tempo di cui parlo è precedente all'elettronica che circonda tutto, precedente anche alla seconda guerra mondiale. Era il tempo in cui veniva prodotta questa:


Questa Rolleiflex è stata prodotta fra l'agosto del 1937 e il marzo del 1939. E' mia e funziona. L'ho appena ricevuta. Ho caricato un rullino da 120mm (12 pose 6x6) per verificarne i meccanismi ed è pressoché perfetta, dopo quasi 80 anni. Le mie prove:

Villa Smeraldi, San Marino di Bentivoglio, da due punti di osservazione distinti. Il primo dal ponticello sul laghetto, il secondo dallo stradino nel parco.


 Un gatto cui "Non Avvicinarsi"

 Semplicemente un sentiero fra gli alberi