John the Revelator
Put him in an elevator
Take him up to the highest high
Take him up to the top where the mountains stop
Let him tell his book of lies
John the Revelator
He's a smooth operator
It's time we cut him down to size
Take him by the hand
And put him on the stand
Let us hear his alibis
By claiming God - As his holy right
He's stealing a God from the Israelites
Stealing a God from a Muslim, too
There is only one God through and through
Seven lies, multiplied by seven, multiplied by seven again
Seven angels with seven trumpets
Send them home on the morning train
Well who's that shouting?
John the Revelator!
All he ever gives us is pain
Well who's that shouting?
John the Revelator!
He should bow his head in shame
By and by
By and by
By and by
By and by
Seven lies, multiplied by seven, multiplied by seven again
Seven angels with seven trumpets
Send them home on the morning train
Well who's that shouting?
John the Revelator!
All he ever gives us is pain
Well who's that shouting?
John the Revelator!
He should bow his head in shame
By and by
By and by
John the Revelator
By and by
John the Revelator
By and by
John the Revelator
Da vedere anche il video:
Qualche foto amatoriale fatta con una forte curiosità. Qualche pensiero e un po' di fesserie. Debunk come atteggiamento mentale.
martedì, maggio 19, 2009
giovedì, maggio 07, 2009
Non ti salvare - Mario Benedetti
Non ti salvare
Non restare immobile
sul bordo della strada
non congelare il giubilo
non amare con noia
non ti salvare adesso
ne mai
non ti salvare
non ti riempire di calma
non riservarti del mondo
solo un angolo tranquillo
non lasciar cadere le palpebre
pesanti come giudizi
non restare senza labbra
non ti addormentare senza sonno
non pensarti senza sangue
non giudicarti senza tempo
ma se
malgrado tutto
non puoi evitarlo
e congeli il giubilo
e ami con malavoglia
e ti salvi adesso
e ti riempi di calma
e riservi del mondo
solo un angolo tranquillo
e lasci cadere le palpebre
pesanti come giudizi
e ti asciughi senza labbra
e ti addormenti senza sonno
e ti pensi senza sangue
e ti giudichi senza tempo
e resti immobile
sul bordo della strada
e ti salvi
allora
non restare con me
Per chi può in lingua originale:
No te salves
No te quedes inmóvil
al borde del camino
no congeles el júbilo
no quieras con desgana
no te salves ahora
ni nunca
no te salves
no te llenes de calma
no reserves del mundo
sólo un rincón tranquilo
no dejes caer los párpados
pesados como juicios
no te quedes sin labios
no te duermas sin sueño
no te pienses sin sangre
no te juzgues sin tiempo
pero si
pese a todo
no puedes evitarlo
y congelas el júbilo
y quieres con desgana
y te salvas ahora
y te llenas de calma
y reservas del mundo
sólo un rincón tranquilo
y dejas caer los párpados
pesados como juicios
y te secas sin labios
y te duermes sin sueño
y te piensas sin sangre
y te juzgas sin tiempo
y te quedas inmóvil
al borde del camino
y te salvas
entonces
no te quedes conmigo.
Sentita alla radio durante il programma di Fabio Volo.
Non restare immobile
sul bordo della strada
non congelare il giubilo
non amare con noia
non ti salvare adesso
ne mai
non ti salvare
non ti riempire di calma
non riservarti del mondo
solo un angolo tranquillo
non lasciar cadere le palpebre
pesanti come giudizi
non restare senza labbra
non ti addormentare senza sonno
non pensarti senza sangue
non giudicarti senza tempo
ma se
malgrado tutto
non puoi evitarlo
e congeli il giubilo
e ami con malavoglia
e ti salvi adesso
e ti riempi di calma
e riservi del mondo
solo un angolo tranquillo
e lasci cadere le palpebre
pesanti come giudizi
e ti asciughi senza labbra
e ti addormenti senza sonno
e ti pensi senza sangue
e ti giudichi senza tempo
e resti immobile
sul bordo della strada
e ti salvi
allora
non restare con me
Per chi può in lingua originale:
No te salves
No te quedes inmóvil
al borde del camino
no congeles el júbilo
no quieras con desgana
no te salves ahora
ni nunca
no te salves
no te llenes de calma
no reserves del mundo
sólo un rincón tranquilo
no dejes caer los párpados
pesados como juicios
no te quedes sin labios
no te duermas sin sueño
no te pienses sin sangre
no te juzgues sin tiempo
pero si
pese a todo
no puedes evitarlo
y congelas el júbilo
y quieres con desgana
y te salvas ahora
y te llenas de calma
y reservas del mundo
sólo un rincón tranquilo
y dejas caer los párpados
pesados como juicios
y te secas sin labios
y te duermes sin sueño
y te piensas sin sangre
y te juzgas sin tiempo
y te quedas inmóvil
al borde del camino
y te salvas
entonces
no te quedes conmigo.
Sentita alla radio durante il programma di Fabio Volo.
venerdì, maggio 01, 2009
FIAT - Chrysler
In breve: accordo raggiunto per l'acquisizione di Chrysler, salvata dal baratro della bancarotta, da parte di FIAT. A questo accordo hanno concorso le volontà delle società, dell'amministrazione USA e Canadese e dei sindacati.
Chrysler si salva e, con l'ingresso di FIAT, ottiene know how necessario a rilanciarsi sul mercato nord americano con auto più piccole, meno inquinanti e soprattutto meno costose. La procedura di "bancarotta chirurgica" dovrebbe recidere dall'azienda solo i rami non produttivi lasciando in piedi una azienda più snella e competitiva.
FIAT rimette piede nel mercato americano appoggiandosi alla vasta rete di vendita di Chrysler. (il fatto che si dica che l'operazione sia a costo 0 secondo me è una favola: FIAT non sborserà un euro ma il know how ha un valore intrinseco non certo secondario a quello di altre attività) Acquisisce inizialmente un 20% del capitale e dei diritti di voto di Chrysler con l'opportunità di portarsi fra il 2013 e il 2016 al 51%.
Le amministrazioni USA e CANADESE avevano ovvi interessi a mantenere i livello occupazionali e salvare al contempo anche l'indotto.
I sindacati hanno concesso i tagli necessari e una certa riduzione del costo del lavoro: oneri necessari al fine di evitare un catastrofico fallimento.
Domanda: visti i facilissimi accostamenti, viste le similitudini riscontrabili come mai nessuno si è preoccupato di garantire l'americanità di Chrysler così come si è fatto per ALitalia difendendola dai francesi mangialumache?
...però forse vale il contrario...
Chrysler si salva e, con l'ingresso di FIAT, ottiene know how necessario a rilanciarsi sul mercato nord americano con auto più piccole, meno inquinanti e soprattutto meno costose. La procedura di "bancarotta chirurgica" dovrebbe recidere dall'azienda solo i rami non produttivi lasciando in piedi una azienda più snella e competitiva.
FIAT rimette piede nel mercato americano appoggiandosi alla vasta rete di vendita di Chrysler. (il fatto che si dica che l'operazione sia a costo 0 secondo me è una favola: FIAT non sborserà un euro ma il know how ha un valore intrinseco non certo secondario a quello di altre attività) Acquisisce inizialmente un 20% del capitale e dei diritti di voto di Chrysler con l'opportunità di portarsi fra il 2013 e il 2016 al 51%.
Le amministrazioni USA e CANADESE avevano ovvi interessi a mantenere i livello occupazionali e salvare al contempo anche l'indotto.
I sindacati hanno concesso i tagli necessari e una certa riduzione del costo del lavoro: oneri necessari al fine di evitare un catastrofico fallimento.
Domanda: visti i facilissimi accostamenti, viste le similitudini riscontrabili come mai nessuno si è preoccupato di garantire l'americanità di Chrysler così come si è fatto per ALitalia difendendola dai francesi mangialumache?
...però forse vale il contrario...
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