Ferragosto - Lago di Suviana.
Questi sono scatti con tempi attorno ai 2,5 - 5 secondi e diaframma aperto al massimo consentito dall'ottica (3,2 - 3,6). Fotografano un istante un po' dilatato. La persistenza della luminosità dei fuochi forse permetterebbe anche tempi più rapidi ma ciò significherebbe la necessità di aumentare la sensibilità imposta al sensore (qui su 200 ISO)... con le caratteristiche della mia Fujifilm ne risentirebbe fortemente il livello di rumore.
Ps: ho già in mente qualche ritaglio... appena avrò tempo provvederò.
Ciao Fabio, anche a me sarebbe piaciuto fotografare i fuochi d'artificio questa estate, ma nell'unica giornata nella quale li facevano a Cagliari, ero impegnato.
RispondiEliminaUn consiglio, non preoccuparti del tempo di scatto lungo, anzi allungalo chiudendo di più il diaframma, questo ti consentirà di prendere più fuochi nella stessa foto; per giocarti meglio la cosa, imposta la posa B e tra un fuoco e l'altro, metti un cartoncino nero davanti all'obiettivo e toglilo solo per il tempo utile a registrare il singolo fuoco.
Ho fatto tentativi con esposizioni di 30 sec. Ho catturato più fuochi (3 - 4 per foto) ma la foto risulta sovraesposta attorno alle zone di detonazione... ovviamente mi mancava il tuo consiglio, sempre prezioso.
RispondiEliminaVediamo se ho capito: quello che suggerisci è posa B, cartoncino da usare come schermo, aprire la "visuale" solo per il periodo necessario a catturare il singolo fuoco (con un tempo non troppo breve altrimenti immagino si possa notare l'effetto della "tendina")... è corretto se lo faccio evitando l'istante di detonazione, troppo luminoso, attendendo che il fuoco sia già "ben aperto"?
Ora la prossima occasione sarà a settembre alla sagra del paese in cui vivo... non mancherò di provarci!
Ciao!