martedì, febbraio 22, 2011

Ipocrisie fra le righe

Ve lo foste perso vi consiglio una breve ma istruttiva lettura.

Il trattato Italia-libia di amicizia, partenariato e cooperazione 

E' questione di parole scelte o omesse, contesti riassunti secondo opportunità. Leggete, leggete.

Qualche esempio: l'eufemismo.

Con l’avvento al potere di Muammar Gheddafi, nel 1969, i rapporti italolibici entrano in una profonda crisi. Nel 1970 gli italiani furono cacciati dalla Libia e le loro proprietà confiscate nonostante che il Trattato del 1956, concluso con il governo monarchico allora al potere, concedesse ampie garanzie a riguardo.

Altro esempio: l'omissione.

I rapporti italo-libici toccarono il punto più basso quando la Libia, dopo il bombardamento Usa di Tripoli e Bengasi del 1986, lanciò  un missile che  cadde nelle acque prospicienti Lampedusa.

L'omissione riguarda il contesto in cui i vertici libici si sono resi responsabili direttamente di atti terroristici.

Altro esempio: le cautele.


Accusata di aver provocato la  tragedia di Lockerbie  (scoppio di una bomba su un aereo della Pan Am in volo sulla Scozia, 1988), la Libia fu costretta a consegnare i presunti responsabili, che furono giudicati da una Corte scozzese operante in Olanda.

Ma proseguite da soli, leggetevi gli otto cubani del punto 2 sul divieto di compiere reciprocamente atti ostili, l'insistenza sulle giustificazioni di quel punto... questo, è terribile, ci vincola alla non telefonata del Berlusca... non vorrei disturbare.

Mi raccomando, meditate.

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