lunedì, settembre 10, 2012

Fifty-two weeks! 20 di 52

A stretto giro di posta dall'ultima immagine della serie, giunta in ritardo, propongo quella che segue come mio ventesimo elemento.
Siamo a San Cristoforo di Labante, ero in zona per il battesimo della figlia di mio cugino. In questo luogo, più che in altri, si può affermare che l'acqua è elemento che costruisce e modella. Ogni angolo è vivo e la stessa roccia si trasforma o, meglio, cresce nel vero senso della parola. I depositi calcarei sono talmente rapidi che le pianticelle acquatiche e i muschi che rivestono le rocce stesse vengono giorno dopo giorno inglobati in esse.


Dati di scatto: 0,4 sec (a mano libera, sia lodato il sistema di riduzione delle vibrazioni), f/11, ISO 100, obiettivo SAL35F18.
L'immagine di partenza era leggermente sovraesposta segno che avrei potuto ridurre il tempo di posa forse anche di 2/3 di stop (e guadagnare qualcosa in nitidezza) ma, così facendo, avrei ridotto l'effetto volutamente mosso sull'acqua che scorre. Ho modificato l'equilibrio dei colori con un filtro ambrato leggero in modo da dare un tono un po' più caldo allo scatto altrimenti troppo tendente al verde. Ho imposto una curva di livello che riducesse generalmente la luminosità dello scatto. Sulla stessa curva ho agito abbassandone ulteriormente il piede (nell'area che descrive i toni da scuri a medi) per aumentare un po' il contrasto dell'immagine.
Su suggerimento di Kiodo ho abbassato la luminosità generale dell'immagine, in effetti era troppo sovraesposta. Ho ridotto localmente, sempre su suo consiglio, l'esposizione dell'ortica in primo piano e del ciuffetto d'erba in basso a destra: erano distraenti. Il risultato generale è decisamente più soddisfacente. Grazie Gaetano per i preziosi consigli!

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