mercoledì, ottobre 26, 2011

Google+ o semplicemente G+


Google+ è il nuovo social di Google. L'aspetto, il layout, non è molto differente da quello di facebook: la bacheca si chiama stream, c'è il profilo, si condividono foto e contenuti di vario genere. Vediamolo un po'.


A sinistra (nell'ellissi verde) si notano le cerchie, quelle di default e quelle create via via. Attraverso la selezione di una particolare cerchia si otterrà di vedere nel proprio stream i post condivisi con noi dagli utenti di quella cerchia. Un passo indietro: la cerchia è un insieme di persone con caratteristiche soggettive omogenee. Per intenderci io ho una cerchia di amici, una di amici stretti, una di utenti fotografi (sconosciuti), una di persone che seguo ma con caratteristiche non peculiari, ecc.ecc..
In alto (ellissi viola) ci sono quelle iconcine che rappresentano pagine di G+. La casina è la pagina principale, la Home, quella che vedete nella foto. La seconda iconcina porta ad una pagina nella quale vedrete le ultime immagini postate dagli utenti delle proprie cerchie. L'iconcina centrale è quella del proprio profilo (vedrete li i post che avete pubblicato voi e condiviso con i vostri contatti). Poi c'è l'iconcina della gestione ed organizzazione delle cerchie. Infine l'icona dei giochi (si, purtroppo ci sono anche su G+).
A destra in alto (ellissi verde) vedrete gli utenti delle vostre cerchie (una piccola selezione).
Lo stream è ovviamente quello dove appare il drago di Komodo.

Questa è nella sostanza la descrizione della pagina che vi troverete più spesso ad utilizzare su G+... assomiglia a facebook? Si, forse... ma... per ora non c'è la pubblicità. I contenuti multimediali sono integrati in una maniera decisamente migliore. Basta a convincere? E' solo una questione estetica? Ovviamente no. Ci sono dettagli non visibili in questa immagine statica.
Ci si rende conto immediatamente, ad esempio, di una filosofia di fondo nell'impostazione della privacy di G+. Su facebook per condividere un messaggio con un'utente, ad esempio Caio, Tizio va sulla sua bacheca e scrive. Post assolutamente pubblico e visibile a tutti gli amici di Caio... un possibile rischio se si desidera un maggior controllo. Su G+ per condividere un post con Caio Tizio va sul SUO stream, scrive il messaggio e deve esplicitamente popolare l'elenco degli utenti che possono leggerlo; lo "scope" ovvero la visibilità imposta può andare dal singolo utente a "pubblico" passando per cerchie e cerchie estese. Non è questione secondaria: si impone un ragionamento troppo spesso latitante su altri social. L'effetto è quello di porre un minimo freno alla leggerezza con cui spesso si scrive sui social network.

Nel prossimo post cercherò di parlare di altre interessanti features di G+ come ad esempio la gestione e la visualizzazione delle immagini, la condivisione di cerchie e gli hashtag o di come G+ possa diventare uno strumento assolutamente fantastico per raggiungere persone di tutto il mondo con interessi simili ai propri.

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