sabato, luglio 16, 2011

L'attesa della luce giusta per scattare

Fotografare, sottintendendo un ragionamento dietro allo scatto, un qualcosa oltre la foto-ricordo o il point-and-shot, è una passione.(punto) Può essere inteso altrimenti quel desiderio di realizzare una buona immagine e che ti spinge a studiare una scena, intuirne gli angoli e le visuali, attendere il momento opportuno e poi rivedere, correggere e riprovare?
La foto che segue non è un punto di arrivo, non è eccezionale ma è il risultato di una attesa e di numerose prove. Per stasera mi accontento.
Il primo scatto l'ho fatto alle 20:52... poco dopo il tramonto. La direzione è verso ovest, avevo il sole al centro dello scatto fino a pochi istanti prima, la scena presenta quindi una dinamica troppo estesa per la mia macchina: se espongo per le alte luci ho tutto il resto nero. Se espongo per le aree verdi ho il cielo bianco. Ho realizzato più scatti, domani provo a metterli insieme in un HDRi... vediamo che ne viene fuori.
Ho atteso riprovando di quando in quando finché si è fatto più scuro il cielo. La dinamica della scena si è ridotta, l'istogramma non era male. Ho fatto qualche scatto. In uno, quello che segue, ho sfruttato anche la tecnica che trovate descritta qui: "Esposizione nel digitale - le alte luci."; ragioni di fondo a parte, sulle quali non sono convinto, funziona.

Laghetto del parco della Ca' Bura - Corticella - Bologna

Un leggero vento ha mosso gli alberi sulla destra e la chioma del salice... la ruoto di qualche decimo di grado in senso orario, taglio via una porzione di cielo e lo steccato accentuando un po' l'effetto "panoramico"... o meglio l'estensione orizzontale dell'immagine. Vediamo che ne viene fuori:


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