mercoledì, luglio 27, 2011

Riduzione del rumore mediante merge di più immagini

La tecnica che mi è derivata* dal considerare la foto acquisita come elemento composito, formato cioè da singoli pixel che registrano la luminosità che li raggiunge è interessante. Ho quindi ritenuto opportuno cercare di spingere la questione agli estremi e registrare i risultati delle mie prove: ho impostato la macchina come segue:

ISO: 3200 (il massimo per la mia macchina Sony A390)
Tempo di posa: 1,6s
Diaframma: f/11
Lunghezza focale: 40mm APSC

Il soggetto (ventilatore metallico) era illuminato dall'acquario e dalla TV... sorgenti non proprio ottimali.

In ordine, dall'alto verso il basso, a sinistra, uno, due, tre scatti.

In ordine, sempre dall'alto verso il basso, a destra, cinque, dieci, venti scatti.

E' da notare la texture della lama del mio ventilatore metallico che esce dal rumore man mano che aumenta la numerosità del campione.

*Questo è il mio percorso personale. Cercando online ho trovato sperduti riferimenti a questa tecnica, questo non toglie nulla alla mia personale soddisfazione ma, nell'evidenza dei fatti, non sono stato il primo ad averla pensata.

Interessante verificare il confronto con un software di riduzione del rumore, nello specifico ho fatto una prova con neat image che so essere stimato fra i migliori in commercio (il demo consente comunque di fare prove).
Appare chiaro che, sebbene il software sia stato forzato a lavorare su una immagine fortemente e volutamente disturbata, il risultato è buono. Tuttavia persiste un certo rumore e al contempo la texture del metallo è completamente persa.

NB: non intendo questa tecnica come una panacea contro il rumore, è inapplicabile in una infinità di situazioni, la intendo come uno strumento in più, una freccia nella faretra, un teorema per un matematico: se serve è li, pronta, fatene uso.

5 commenti:

  1. e bravo al nostro ricercatore! con tutti i limiti pratici di una tecnica che richiede 10 scatti, resta però interessante il presupposto teorico: è possibile distinguere il rumore dal segnale, setacciandolo attraverso ad una caratteristica che ilsegnale non ha: la casualità.
    Se mi mandi il file originale provo anche col mio sw di riduzione.

    Ciao,G.

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  2. Non ho avuto il tempo per fare delle prove ma, pur con tutti i limiti che questa tecnica pone, è evidente il netto miglioramento sul rumore che si riesce a ottenere.
    Mi è capitato di leggere un breve cenno nel quale si fa riferimento al fatto che l'Hasselblad ha adottato un principio analogo su alcune sue macchine digitali (voglio cercare qualche ulteriore notizia).
    Ciao, Rodolfo.

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  3. I limiti dopotutto sono gli stessi dell'HDRi. Un panorama notturno, ad esempio, si presta benissimo (le scie di luce di autovetture saranno eventualemente più sfumate). Soggetti immobili come una statua, un quadro, un palazzo idem... eventuali passanti apparirebbero come eterei fantasmi ed eventualmente sarebbero eliminabili dai singoli scatti con semplici maschere.
    Ciao Rodolfo e grazie dell'attenzione.

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  4. Credo che i ringraziamenti debbano essere fatti a te: non solo sei andato più a fondo nella comprensione dell'aspetto teorico, ma hai anche ipotizzato una possibile tecnica di riduzione del rumore. Anche se qualcuno ha certamente già percorso la stessa strada, non mi risulta che questa tecnica sia stata portata all'attenzione degli appassionati di fotografia, testata e sviluppata così da consentire di utilizzarla nelle situazioni di ripresa più idonee.
    Ciao, Rodolfo.

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  5. L'idea di mascherare i passanti mi porge subito un primo campo di applicazione: immagina il caso in cui sia richiesta la fotografia di un edificio o monumento davanti al quale passa costantemente traffico e pedoni e non sia pertanto possibile realizzare uno scatto "pulito". Immagina non sia possibile(perché non se ne ha l'autorità o altro) o non si voglia bloccare o deviare il traffico. La mia tecnica è immediatamente applicabile: scatto più immagini, ritaglio grossolanamente (con dei rettangoli va benissimo) i passanti, faccio il merge. L'unico effetto che potremmo notare nel risultato finale sarebbe un leggero maggior rumore nelle aree del ritaglio. Il rumore addizionale sarebbe tanto minore quante più foto usiamo. Se non siamo costretti ad usare ISO elevate allora basteranno pochissimi scatti ed avremo un risultato assolutamente pulito.

    Miglioro il procedimento più tardi o domani e lo posto a parte.

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